Gli itinerari storici, culturali e gastronomici per scoprire il meglio della Romagna

Gli itinerari storici, culturali e gastronomici per scoprire il meglio della Romagna La città di Rimini, agli occhi del visitatore più attento, offre tante piccole perle dall’inestimabile valore storico, artistico e culturale. Le tracce dell’antica dominazione romana, i suoi palazzi medievali e rinascimentali, la suggestiva architettura religiosa e l’austera variante militare, il tutto disseminato in un centro visitabile a piedi, sia in estate che in inverno.
Oltre alla bella Rimini molte sono le cittadine e i borghi dell’entroterra che meritano una visita. Anch’essi ricchissimi di testimonianze storiche e artistiche e di tradizioni enogastronomiche tramandate ai giorni nostri soprattutto in occasione delle fiere e delle sagre più folcloristiche.
 
Rimini
Patria del turismo diversificato, Rimini offre a chi la visita moltissime alternative di divertimento e di svago. La sua doppia anima, popolare e colta, antica e contemporanea, spettacolare e chiassosa e allo stesso tempo semplice, genuina e artigianale, piace e conquista chi cerca una vacanza anti-noia. Ben collegata alle città europee più importanti, Rimini da sempre offre servizi di livello, sia in ambito leisure che business, con un rapporto qualità-prezzo difficilmente eguagliabile.
 
San Marino
Repubblica antichissima, Stato indipendente e sovrano da 1.712 anni, San Marino concentra la maggior parte delle tracce del suo passato nel caratteristico centro storico, che svetta sul monte Titano a 750 metri di altezza, dominando tutta la Riviera romagnola. Una tappa semi obbligata per gli amanti della filatelica e della numismatica, e per chi vuole acquistare liquori e tabacchi a buon mercato o fare affari negli outlet che costellano l’antica terra della libertà.
 
Santarcangelo
Conosciuta per aver dato i natali al poeta Tonino Guerra, al pittore Guido Cagnacci e al papa Clemente XIV° Santarcangelo piace e conquista soprattutto per la suggestione dei suoi vicoli, la cura dei localini in cui trascorrere piacevoli serate degustando squisitezze locali e per gli eventi che arricchiscono la vita culturale del luogo, richiamando ogni anno turisti da ogni angolo d’Europa. Su tutti il Festival Internazionale del Teatro in Piazza. Da visitare le misteriose grotte tufacee, la Pieve di San Michele e la Rocca Malatestiana, ma anche il Museo Etnografico degli Usi e dei Costumi della Gente di Romagna e Musas, il Museo Storico Archeologico.
 
San Leo
San Leo non lascia indifferenti. Colpisce la maestosità della sua architettura militare, affascinano le leggende e i miti di personaggi controversi che hanno trascorso parte della loro vita nella maestosa Fortezza che domina la vallata. Il rivoluzionario Felice Orsini, ma soprattutto il famigerato Conte Cagliostro, alchimista e molto altro ancora, che morì nelle segrete del Forte nel lontano 1795. Da vedere la Pieve, il Duomo e i Balconi di Piero della Francesca.
 
Verucchio
Un piccolo borgo dalla grande storia. E’ Verucchio, dominata nel corso dei secoli da tanti e ambita soprattutto per la sua particolare posizione strategica a metà strada fra la Valmarecchia e il mare. Da vedere il Museo Civico Archeologico che custodisce i reperti di una antichissima civiltà pre-etrusca, la Rocca, la Collegiata dei Santi Martino e Francesco d’Assisi che, narra la leggenda, passò da queste parti piantando un cipresso.
 
Gradara
Un centro medievale conservato in modo pregevole, una storia romantica e tragica cantata da Dante nel Canto V dell’Inferno e un castello che domina una vallata, fanno di Gradara una destinazione turistica particolarmente apprezzata da chi cerca un’alternativa al mare raggiungibile in poco tempo, condita da un’atmosfera suggestiva e affascinante. A Gradara si degustano anche specialità enogastronomiche locali, si fanno interessanti visite guidate a tema e ci si inoltra nei sotterranei del Museo Storico e delle sue misteriose Grotte.

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