PARIGI. GLI ANNI MERAVIGLIOSI IN MOSTRA A CASTEL SISMONDO. al Castel Sismondo Piazza Malatesta a Rimini (RN)
23 ottobre - 27 marzo 2011
- Bellaria
La mostra sarà allestita secondo una scansione cronologica che permetterà di comprendere anno dopo anno, tra il 1850 di certe prime rotture causate dal grande Courbet e gli anni sessanta dei ritratti di Manet e Degas fino al 1890 della morte di Van Gogh prima della partenza di Gauguin per Tahiti, l’evoluzione della pittura a Parigi, e ovviamente in Francia, tra Salon e Impressionismo.
In questo modo si può scoprire per esempio come nella seconda metà degli anni Sessanta i pittori del Salon realizzavano i ritratti e come i giovani Monet, Bazille e Renoir lavoravano sui soggetti medesimi.
Oppure come nel decennio successivo il paesaggio era dipinto da Cézanne, Monet, Sisley, Pissarro, Renoir, Caillebotte, Guillaumin fino appunto a Van Gogh e Gauguin, ma anche dagli artisti dell’Accademia. Così come le nature morte.
Un percorso parallelo toccherà , sul versante del Salon, partendo dal tempo tardo del sublime Ingres e poi con l’opere per esempio di Bonnat, Bouguereau, Gerome, Couture, Meissonier, Cabanel, Doré, Fromentin, Henner e Laurens. Solo per dire di alcuni tra i maggiori e che non mancherà di stupire per la bellezza delle opere e per lo sguardo simultaneo, sulle pareti di Castel Sismondo, su due precisi, ma non sempre totalmente distinti, mondi pittorici.
Ingresso a pagamento
Informazioni e prenotazioni: T. Linea d'ombra T. 0422 429999
www.lineadombra.it
La mostra sarà allestita secondo una scansione cronologica che permetterà di comprendere anno dopo anno, tra il 1850 di certe prime rotture causate dal grande Courbet e gli anni sessanta dei ritratti di Manet e Degas fino al 1890 della morte di Van Gogh prima della partenza di Gauguin per Tahiti, l’evoluzione della pittura a Parigi, e ovviamente in Francia, tra Salon e Impressionismo.
In questo modo si può scoprire per esempio come nella seconda metà degli anni Sessanta i pittori del Salon realizzavano i ritratti e come i giovani Monet, Bazille e Renoir lavoravano sui soggetti medesimi.
Oppure come nel decennio successivo il paesaggio era dipinto da Cézanne, Monet, Sisley, Pissarro, Renoir, Caillebotte, Guillaumin fino appunto a Van Gogh e Gauguin, ma anche dagli artisti dell’Accademia. Così come le nature morte.
Un percorso parallelo toccherà , sul versante del Salon, partendo dal tempo tardo del sublime Ingres e poi con l’opere per esempio di Bonnat, Bouguereau, Gerome, Couture, Meissonier, Cabanel, Doré, Fromentin, Henner e Laurens. Solo per dire di alcuni tra i maggiori e che non mancherà di stupire per la bellezza delle opere e per lo sguardo simultaneo, sulle pareti di Castel Sismondo, su due precisi, ma non sempre totalmente distinti, mondi pittorici.
Ingresso a pagamento
Informazioni e prenotazioni: T. Linea d'ombra T. 0422 429999
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